E siamo arrivati ad 11… ma 11 cosa? 11 è la nuova versione del sistema operativo di casa Microsoft che è già disponibile dal 5 ottobre e verrà proposto a tutti gli utenti che hanno già installato, sul proprio PC, la versione di Windows 10 con dei requisiti minimi da rispettare (quindi sarà per molti, ma non per tutti – per controllare se il tuo PC soddisfa i requisiti minimi puoi scaricare il programma di controllo integrità PC).
Al posto tuo aspetterei ad installare il nuovo sistema operativo: generalmente le prime “release” hanno sempre qualche problemino che viene “riparato” solo in seguito.
Spesso, anche con i semplici aggiornamenti di Windows 10, ci siamo imbattuti in malfunzionamenti, rallentamenti del PC o addirittura in mancati riconoscimenti di qualche periferica.
Quindi come puoi restare tranquillo con un passaggio ben più grosso?
Dubbio legittimo che fa propendere all’attesa: infatti aspettare qualche settimana prima di aggiornare non è una cattiva idea, se ciò ti permette di essere certo che il futuro update non creerà problemi o che, se ci saranno, Microsoft li risolverà più velocemente.
Come avviene l’aggiornamento?
L’aggiornamento a Windows 11 avviene esattamente come quelli di Windows 10, cioè in modo automatico attraverso Windows Update.
Come fare per rinviare l’aggiornamento a Windows 11?
Ti spiego come fare in un modo semplicissimo: via in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Sospendi aggiornamenti per 7 giorni.
Ogni aggiornamento di Windows, in questo modo, verrà rimandato di 7 giorni. Sarà possibile rimandare gli aggiornamenti per un massimo di 5 volte, quindi per 35 giorni in totale, dopo sarà obbligatorio installare gli aggiornamenti.
Una volta passati i 35 giorni puoi ancora superare questo limite, scollegando completamente il PC da Internet e riattivando gli update: non viene scaricato alcun aggiornamento, ovviamente, ma il timer riparte da zero.
Anche bloccando Windows Update, gli aggiornamenti di sicurezza vengono comunque scaricati: infatti, puoi interrompere solo i “quality update“, cioè gli aggiornamenti delle funzioni aggiuntive e non essenziali di Windows 10.
Ti consiglio di aspettare… e non te ne pentirai.
Per approfondimenti: