Dopo la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Decreto sul “Super” Green Pass è ufficialmente Legge.
Cosa cambia?
Scatta l’obbligo del Certificato Verde per accedere nei luoghi di lavoro, sia pubblici che privati, a partire da venerdì 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza.
Per le imprese con meno di 15 dipendenti, dopo il 5° giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a 10 giorni, rinnovabili per una sola volta, e non oltre il termine del 31 dicembre 2021.
La responsabilità del possesso del Green Pass spetta ai datori di lavoro, che sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni e, entro il 15 ottobre 2021, devono stabilire le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente che i controlli siano effettuati al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro.
E se non hai il Green Pass?
I lavoratori che non hanno il Green Pass al momento dell’accesso al luogo di lavoro sono considerati “assenti ingiustificati” fino alla presentazione della certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza.
Il lavoratore comunque mantiene il diritto alla conservazione del suo posto di lavoro: per i giorni di assenza ingiustificata non sono dovuti né la retribuzione né altro compenso.
Non è più prevista la sospensione dal lavoro che era stata invece inserita prima nel Decreto.
Obbligo di Green Pass anche per i magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari e tutti i componenti delle commissioni tributarie, che senza Certificato Verde non possono accedere agli uffici giudiziari.
Sono esclusi invece dall’obbligo gli avvocati e gli altri difensori, consulenti, periti e gli altri ausiliari del magistrato estranei alle amministrazioni della giustizia, i testimoni e le parti del processo.
Le disposizioni non si applicano solo ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute (qui l’elenco completo delle esenzioni).
Altro capitolo del Decreto “Super” Green Pass riguarda i tamponi: le farmacie sono tenute ad assicurare, sino al 31 dicembre 2021, la somministrazione di test antigenici rapidi secondo prezzi calmierati: 15 euro, anziché 22, per gli adulti e 8 euro per i ragazzi dai 12 ai 18 anni.
Novità sui test
Grossa novità per i test salivari che saranno validi per il rilascio del Certificato Verde.
Novità anche per la durata: per i guariti dal Covid la Certificazione Verde viene rilasciata il giorno stesso della prima somministrazione della dose di vaccino e, a seguito sia della prima dose che del completamento dell’intero ciclo, ha validità di 12 mesi a partire dalla data di avvenuta guarigione.
È stato creato un nuovo numero unico per dubbi, difficoltà e informazioni relative alle Certificazioni Verdi: si tratta del 1500, in capo al Ministero della Salute, mentre scompare il contact center al numero 800 912491.
Per approfondimenti: