Ed ecco l’ennesimo Bonus sfornato caldo caldo.
Il 27 settembre scorso il Ministro per la Transizione Ecologica Cingolani ha firmato il decreto attuativo del Bonus Idrico (numero 395 del 27/09/2021), che è concesso per gli interventi di efficientamento idrico attraverso il riconosciuto di massimo mille euro per ciascun beneficiario per le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.
Chi può beneficiare dell’incentivo?
Il Bonus Idrico spetta alle persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, o di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari.
Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili spese per la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Ammissibile anche la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, comprese le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Il Bonus Idrico costituisce reddito imponibile?
No, il Bonus Idrico non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del conteggio del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
É cumulabile con altre agevolazioni fiscali?
Il Bonus Idrico è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale relative alla fornitura, posa in opera e installazione degli stessi beni.
Come si presenta la domanda?
L’istanza si presenta registrandosi sulla “Piattaforma Bonus Idrico”, accessibile dal sito del Ministero della Transizione Ecologica.
La Piattaforma Bonus Idrico sarà disponibile e attiva “entro 60 giorni dalla data di registrazione del decreto ministeriale”, quindi entro il 26 novembre.
È vero che potrebbe essere disponibile prima di questa data, ma potrebbero invece esserci ancora quasi altri due mesi di attesa, che ci porterebbero molto vicini alla data di scadenza del bonus, fissata al 31 dicembre 2021 (per ora, ma in questo caso non si è mai parlato di proroga, vedremo cosa succederà con la nuova Legge di Bilancio).
Quando arriveranno i rimborsi?
I rimborsi saranno emessi secondo l’ordine temporale di arrivo delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse disponibili – pari ad euro 20 milioni per l’anno 2021 – e solo a seguito dei relativi controlli. Non è stato ancora chiarito se ci sarà un vero e proprio click day oppure no.
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